Il mio non ragù.
Non è ragù perchè semplicemente non vuole esserlo ma gli odori e i condimenti sono quelli della ricetta originale con la sola fondamentale differenza che il mio sugo è completamente cruelty free!
Deve cuocere a lungo affinchè tutti i sapori si amalgamano per bene e se riuscite a farlo riposare fino al giorno dopo (a casa mia non capita mai!) è ancora più buono.
E’ perfetto anche da congelare in mono porzioni così da averne sempre un pò a portata di mano per quando non si ha molta voglia di cucinare!
Da provare nella mia pasta al forno vegan!
1 ora e 20 minuti
6 persone
Ingredienti
150 gr. di Soia Testurizzata*
250 ml di Brodo Vegetale
1/2 Cipolla
1 Carota
1/2 Costa di Sedano
1 Spicchio di Aglio
360 gr. di Passata di Pomodoro
80 gr. di Concentrato di Pomodoro
1/2 bicchiere di Vino Rosso
1 mazzetto di Prezzemolo
3 cucchiai di Olio EVO
1 cucchiaino di Zucchero
3 cucchiaini di Sale
1 cucchiaino di Pepe Nero
1/3 cucchiaino di Peperoncino
Procedimento
1. Reidratare la soia in acqua bollente per almeno 10 minuti. Scolare e strizzare bene. Se i vostri bocconcini sono grandi, strizzateli bene tra le dita per renderli più piccoli.
2. In una casseruola unite la cipolla, la carota e il sedano e il prezzemolo tritati finemente, lo spicchio d’aglio e l’olio e fate stufare dolcemente.
3. Una volta che le verdure si sono ben ammorbidite, aggiungere la soia scolata e ben strizzata, aggiungere sale e pepe. Far saltare per qualche minuto a fiamma sostenuta.
4. Quando la padella è ben calda sfumare con il vino. Lasciar evaporare qualche minuto e poi aggiungere la passata e il concentrato di pomodoro. Coprire e cuocere per 60 minuti a fuoco medio-basso, mescolando di tanto in tanto. Se in cottura si dovesse asciugare troppo aggiungere un pò di acqua.
5. Una volta pronto, assaggiare e aggiustare di sale e pepe.
Buon appetito
e ricordatevi: un buon piatto vale più di mille parole!
* Io ho usato questa dello Econature, presa al Naturasi!